Parrocchia di Terme Vigliatore

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Santa Teresa di Gesù Bambino
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Incontri il Risorto con Teresa

Volto adorabile di Gesù. . . .unica bellezza che rapisce il cuore

venite a me

Contempliamo il Volto del Risorto con gli scritti di Santa Teresa di Gesù Bambino

Incontri animati dalla Fraternità Carmelitana di Barcellona P.G.

Domenica 22 febbraio   ore 20.00 Chiesa S.Maria delle Grazie

Domenica 28 febbraio   ore 20.00 Chiesa S.Maria delle Grazie

Domenica 7 marzo ore 20.00 Chiesa S.Maria delle Grazie

Domenica 14 marzo ore 20.00 Chiesa S.Maria delle Grazie

Domenica 21 marzo ore 20.00 Chiesa S.Maria delle Grazie

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Programma Quaresima 2010

 
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Novena delle Rose in onore di S. Teresa di Gesù Bambino

Santa Teresa

"Passerò il mio Cielo

a fare del bene sulla terra.

Farò scendere una pioggia di rose."

Il Padre Putigan, S.J., il 3 dicembre 1925, cominciò una novena per chiedere una grazia e chiedendo una rosa in dono quale garanzia di avere ottenuto la grazia. Non disse nessuno della preghiera che stava facendo. Al terzo giorno, ricevette la rosa richiesta ed ottenne la grazia. Cominciò un'altra novena. Ricevette un'altra rosa e un'altra grazia. Decise quindi di diffondere la novena "miracolosa".

Oggi in tutto il mondo si pratica questa novena, detta delle rose che si può iniziare qualsiasi giorno del mese. Di solito gli amici di Teresa, la fanno dal 9 al 17 di ogni mese.


Preghiera da fare per 9 giorni consecutivi.

Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l'anima della vostra serva Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, Dottore della Chiesa, durante i suoi ventiquattro anni trascorsi su questa terra e, per i meriti di questa vostra Santa Serva, concedetemi  la grazia che ardentemente desidero (qui si formula la grazia che si vuol ricevere), se è conforme alla vostra santa volontà e per il bene della mia anima.Aiutate la mia fede e la mia speranza, o Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo; realizzate ancora una volta la vostra promessa di passare il vostro cielo a fare del bene sulla terra, permettendo che io riceva una rosa come segno della grazia che desidero ottenere.

Si recitano 24 "Gloria al Padre..." per ringraziare Dio dei doni concessi a Teresa nei 24 anni della sua vita. Segue ad ogni "Gloria" l'invocazione “Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, prega per noi”.

 
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Il Miracolo di Gallipoli


SantaTeresaDiGesuBambino

Dal racconto scritto dalla priora del Monastero di Gallipoli (Lecce) alla priora di Liseux il 25 febbraio 1910.

La notte del 16 Gennaio ero molto sofferente e preoccupata da gravi difficoltà. Erano appena suonate le tre, e, spossata, mi sollevai un po' sul letto per respirare meglio e poi mi addormentai. In sogno, mi sembra, mi sentii toccare da una mano che, tirando su la coperta, mi copriva con tenerezza. Ho creduto che una delle mie consorelle fosse venuta a farmi questa carità, e, senza aprire gli occhi, le dissi: «Lasciatemi; perché sono tutta sudata e il movimento che fate mi dà troppa aria». Allora una dolce voce sconosciuta mi rispose: «No, quello che faccio è una cosa buona», e continuando a coprirmi: «Ascoltate, il buon Dio si serve degli abitanti del cielo come di quelli della terra per soccorrere i suoi servitori. Ecco 500 lire con le quali pagherete i debiti della comunità». Le dissi che il debito della comunità era solo di 300 lire. Essa rispose: «Ebbene, il resto sarà in più. Ma siccome non potete tenere questo denaro nella vostra cella, venite con me ». Ma come alzarmi, essendo tutta sudata, pensavo tra me? Allora la celestiale visione, penetrando il mio pensiero, aggiunse sorridendo: «Ci verrà in aiuto la bilocazione». E subito mi trovai fuori della cella in compagnia di una giovane suora carmelitana, il cui abito e velo lasciavano trasparire una luce paradisiaca che ci rischiarò il cammino. Essa mi condusse giù nell'appartamento (della Torriera), mi fece aprire una cassetta in legno, e vi depose 500 lire... mi chinai esclamando: «Oh, Santa Madre!». Ma essa aiutandomi a rialzarmi e carezzandomi con affetto, riprese: «Non sono la nostra Santa Madre, sono la serva di Dio, suor Teresa di Lisieux...» L'angelica suora, dopo avermi posato la mano sul velo come per accomodarmelo, e avermi fatto una fraterna carezza, si allontanò lentamente. « Aspettate, le dissi, potreste sbagliare strada!», ma essa con il suo celestiale sorriso mi  rispose: «LA MIA VIA È SICURA E NON MI SONO SBAGLIATA SEGUENDOLA».

Il giorno seguente la madre trovò nella cassetta delle offerte la somma promessa dalla santa. Questo episodio è stato riconosciuto come fondamentale per procedere alla canonizzazione di santa Teresa di Gesù Bambino, avvenuta nel 1925


 

Biografia Santa Teresa di Gesù Bambino

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Breve biografia di S. Teresa di Lisieux

SantaTeresa_DiGesuBambinoTeresa Martin nacque ad Aleçon, piccolo villaggio della Normandia francese, il 2 gennaio 1873 da Louis Martin e Zélie Guérin, beatificati il 19 ottobre 2008, ultima di nove figli, di cui quattro muoiono piccoli. Nonostante le tragedie nella famiglia Martin regna una solida fede che le acconsente di scorgere in ogni avvenimento la presenza di Dio.All'età di quattro anni Teresa perde la mamma, minata da un cancro al seno. Le sorelle fanno del loro meglio per crescere la piccola Teresa. Nello stesso periodo si trasferiscono a Lisieux. Ha nove anni quando la sorella Paolina, la sua «piccola mamma», entra al Carmelo della città. Teresa cade gravemente ammalata. Nessuno sa diagnosticare la malattia. Teresa, familiari e amici pregano moltissimo. Il 13 Maggio 1883, quando ormai sembrava inevitabile la morte, Teresa vede la Vergine sorridente e immediatamente guarisce. La guarigione improvvisa e quel sorriso materno di Maria la rendono ancora più determinata a realizzare il sogno di consacrarsi totalmente all’Amore.
Successivamente anche la primogenita Maria entra nel Carmelo. A 14 anni, Teresa annuncia al padre l'intenzione di entrare al Carmelo. A 15 anni (il 9 aprile 1888) varca il cancello della clausura, dopo aver atteso e ottenuto - considerata la sua giovane età - un permesso particolare chiesto anche al papa Leone XIII, che incontrò il 20 novembre 1887 a Roma. Nel Carmelo ritrovò la pace, che non l’abbandonò più nemmeno durante le prove.
Frattanto l’arteriosclerosi devastò il padre che fu interdetto e ricoverato per tre anni in una casa di cura. Questo fatto procurò a Teresa un terribile dolore.Ma la prova più grande per lei non fu quella della salute, bensì la "notte" dello spirito che l’avvolse per diciotto mesi e che nel silenzio incombente di Dio le fece capire la condizione dell’ateo: "Dio ha permesso che l’anima mia fosse invasa dalle tenebre più fitte, e che il pensiero del Cielo, dolcissimo per me, non fosse più se non lotta e tormento".
La sua salute cagionevole tuttavia non resisterà a lungo al rigore della regola carmelitana e il 30 settembre 1897, all'età di 24 anni, morirà di tubercolosi, vivendo giorno per giorno le sue sofferenze in perfetta unione a Gesù Cristo morto in croce, per la salvezza degli uomini.
Questo periodo di nove anni trascorsi in una vita da religiosa, apparentemente senza rilievo, avranno una meravigliosa portata spirituale, tanto più forte se si considera che da allora molte persone semplici, grazie al suo esempio si sentono di poter imitare e raggiungere lo stesso livello di quest'anima senza pretese né complicazioni, ma tuttavia così terribilmente esigente con se stessa. Quella di Teresa è la «via d'infanzia», o «piccola via» che fa riconoscere la propria piccolezza e si abbandona con fiducia alla bontà di Dio come un bambino nelle braccia di sua madre. Il linguaggio di Teresa è povero e spesso infantile, ma il suo pensiero è geniale. La sua vita apparentemente senza drammi è invece una tragedia della fede. La sua esistenza si è svolta fra le quattro mura del Carmelo, eppure il suo messaggio è universale.
Teresa ha scritto molto. Obbedendo alla richiesta delle superiore, ha composto tre manoscritti, raccolti poi in un diario chiamato «Storia di un'anima». Le sue sorelle poi hanno raccolto le sue «ultime conversazioni» dal maggio 1897 al giorno della sua morte. Si rimane poi stupiti dal gran numero di lettere inviate alla famiglia e ai fratelli spirituali e dalle numerose poesie che ha composto. Teresa ha sofferto molto. Le prove spirituali che ha attraversato nel corso di questa vita nascosta (notte della fede, vuoto spirituale, tentazione di miscredenza) la rendono molto vicina a quelli che dubitano e non credono.
Alla morte Teresa è sconosciuta, ma quando viene canonizzata ventotto anni più tardi, nel 1925: la fama della sua santità si è sparsa celermente nel mondo intero: Lisieux diventerà uno delle destinazioni più ricercate da grandi masse di fedeli da ogni parte del mondo. Teresa viene proclamata, nello stesso anno sempre da papa Pio XI patrono universale delle Missioni, - per le quali ella ha pregato senza posa - è patrona della Francia, come Giovanna d'Arco.
Nel 1997, centenario della sua morte, Teresa è dichiarata “Dottore della Chiesa”, la terza donna che assurge al massimo della considerazione teologica in duemila anni di Cristianesimo, dopo santa Caterina da Siena e santa Teresa d’Avila.

 
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Peregrinatio delle reliquie di

Santa Teresa di Gesù Bambino

 

SantaTeresaDiGesuBambino

Scarica la Locandina del Pellegrinaggio

 

Biografia

Il Miracolo di Gallipoli

Novena delle Rose

 

Scarica il Volantino

Sabato 23 gennaio
ore 19.00 Piazza Municipio - Accoglienza e saluto delle Autorità
Processione verso la Chiesa S.Maria delle Grazie
Celebrazione eucarisrtica presieduta da padre Antonino Sangalli ocd

Domenica 24 gennaio Chiesa S. Maria delle Grazie
ore 08.30 Pellegrinaggio della Comunità parrocchiale di Rodì Milici
ore 10.00 Celebrazione Eucaristica
ore 11.30 Celebrazione Eucaristica
ore 16.00 Pellegrinaggio delle Comunità parrocchiali vicine
ore 19.00 Celebrazione Eucaristica presieduta dall'Arcivescovo S.E. Rev.mo Calogero La Piana
ore 21.30 Animazione dei giovani, per i giovani

Lunedì 25 gennaio Chiesa S. Maria delle Grazie
ore 08.30 Santo Rosario - Celebrazione Eucaristica
ore 10.30 Celebrazione Eucaristica con gli studenti della scuola media
ore 16.00 Pellegrinaggio delle Comunità parrocchiali vicine
ore 17.30 Proseguimendo dell'urna verso la Parrocchia di Furnari 26 gennaio e Novara 27 gennaio

Giovedì 28 gennaio Chiesa S. Maria delle Grazie
ore 18.00 Ingresso delle reliquie e celebrazione eucaristica - Atto di affidamento a S.Teresa
ore 21.00 Veglia di preghiera animata dalla Fraternità Carmelitana di Barcellona P.G.

Venerdì 29 gennaio Chiesa S. Maria delle Grazie
ore 07.30  Celebrazione Eucaristica
ore 08.00 Proseguimendo dell'urna per Melito Portosalvo

Durante la permanenza delle reliquie la Chiesa resterà aperta dalle ore 07.00 alle ore 23.00 per la venerazione e la preghiera personale dei fedeli
reliquario
 



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