Incontri il Risorto con TeresaVolto adorabile di Gesù. . . .unica bellezza che rapisce il cuore
Novena delle Rose in onore di S. Teresa di Gesù Bambino
Il Padre Putigan, S.J., il 3 dicembre 1925, cominciò una novena per chiedere una grazia e chiedendo una rosa in dono quale garanzia di avere ottenuto la grazia. Non disse nessuno della preghiera che stava facendo. Al terzo giorno, ricevette la rosa richiesta ed ottenne la grazia. Cominciò un'altra novena. Ricevette un'altra rosa e un'altra grazia. Decise quindi di diffondere la novena "miracolosa". Oggi in tutto il mondo si pratica questa novena, detta delle rose che si può iniziare qualsiasi giorno del mese. Di solito gli amici di Teresa, la fanno dal 9 al 17 di ogni mese. Preghiera da fare per 9 giorni consecutivi. Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io vi ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete arricchito l'anima della vostra serva Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, Dottore della Chiesa, durante i suoi ventiquattro anni trascorsi su questa terra e, per i meriti di questa vostra Santa Serva, concedetemi la grazia che ardentemente desidero (qui si formula la grazia che si vuol ricevere), se è conforme alla vostra santa volontà e per il bene della mia anima.Aiutate la mia fede e la mia speranza, o Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo; realizzate ancora una volta la vostra promessa di passare il vostro cielo a fare del bene sulla terra, permettendo che io riceva una rosa come segno della grazia che desidero ottenere. Si recitano 24 "Gloria al Padre..." per ringraziare Dio dei doni concessi a Teresa nei 24 anni della sua vita. Segue ad ogni "Gloria" l'invocazione “Santa Teresa di Gesù Bambino del Volto Santo, prega per noi”. Il Miracolo di Gallipoli
Dal racconto scritto dalla priora del Monastero di Gallipoli (Lecce) alla priora di Liseux il 25 febbraio 1910. La notte del 16 Gennaio ero molto sofferente e preoccupata da gravi difficoltà. Erano appena suonate le tre, e, spossata, mi sollevai un po' sul letto per respirare meglio e poi mi addormentai. In sogno, mi sembra, mi sentii toccare da una mano che, tirando su la coperta, mi copriva con tenerezza. Ho creduto che una delle mie consorelle fosse venuta a farmi questa carità, e, senza aprire gli occhi, le dissi: «Lasciatemi; perché sono tutta sudata e il movimento che fate mi dà troppa aria». Allora una dolce voce sconosciuta mi rispose: «No, quello che faccio è una cosa buona», e continuando a coprirmi: «Ascoltate, il buon Dio si serve degli abitanti del cielo come di quelli della terra per soccorrere i suoi servitori. Ecco 500 lire con le quali pagherete i debiti della comunità». Le dissi che il debito della comunità era solo di 300 lire. Essa rispose: «Ebbene, il resto sarà in più. Ma siccome non potete tenere questo denaro nella vostra cella, venite con me ». Ma come alzarmi, essendo tutta sudata, pensavo tra me? Allora la celestiale visione, penetrando il mio pensiero, aggiunse sorridendo: «Ci verrà in aiuto la bilocazione». E subito mi trovai fuori della cella in compagnia di una giovane suora carmelitana, il cui abito e velo lasciavano trasparire una luce paradisiaca che ci rischiarò il cammino. Essa mi condusse giù nell'appartamento (della Torriera), mi fece aprire una cassetta in legno, e vi depose 500 lire... mi chinai esclamando: «Oh, Santa Madre!». Ma essa aiutandomi a rialzarmi e carezzandomi con affetto, riprese: «Non sono la nostra Santa Madre, sono la serva di Dio, suor Teresa di Lisieux...» L'angelica suora, dopo avermi posato la mano sul velo come per accomodarmelo, e avermi fatto una fraterna carezza, si allontanò lentamente. « Aspettate, le dissi, potreste sbagliare strada!», ma essa con il suo celestiale sorriso mi rispose: «LA MIA VIA È SICURA E NON MI SONO SBAGLIATA SEGUENDOLA». Il giorno seguente la madre trovò nella cassetta delle offerte la somma promessa dalla santa. Questo episodio è stato riconosciuto come fondamentale per procedere alla canonizzazione di santa Teresa di Gesù Bambino, avvenuta nel 1925 Biografia Santa Teresa di Gesù BambinoBreve biografia di S. Teresa di LisieuxTeresa Martin nacque ad Aleçon, piccolo villaggio della Normandia francese, il 2 gennaio 1873 da Louis Martin e Zélie Guérin, beatificati il 19 ottobre 2008, ultima di nove figli, di cui quattro muoiono piccoli. Nonostante le tragedie nella famiglia Martin regna una solida fede che le acconsente di scorgere in ogni avvenimento la presenza di Dio.All'età di quattro anni Teresa perde la mamma, minata da un cancro al seno. Le sorelle fanno del loro meglio per crescere la piccola Teresa. Nello stesso periodo si trasferiscono a Lisieux. Ha nove anni quando la sorella Paolina, la sua «piccola mamma», entra al Carmelo della città. Teresa cade gravemente ammalata. Nessuno sa diagnosticare la malattia. Teresa, familiari e amici pregano moltissimo. Il 13 Maggio 1883, quando ormai sembrava inevitabile la morte, Teresa vede la Vergine sorridente e immediatamente guarisce. La guarigione improvvisa e quel sorriso materno di Maria la rendono ancora più determinata a realizzare il sogno di consacrarsi totalmente all’Amore. |
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